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Scopriamo “DinApp”, il nuovo progetto di Avis Regionale Liguria

Si tratta di un’app accessibile rivolta ai donatori di sangue che, in maniera semplice e veloce, potranno prenotare la raccolta o ricevere informazioni utili sull’attività trasfusionale del territorioSi tratta di un’app accessibile rivolta ai donatori di sangue che, in maniera semplice e veloce, potranno prenotare la raccolta o ricevere informazioni utili sull’attività trasfusionale del territorio

Si chiama DinApp ed è la nuova app per smartphone e tablet che l’Avis Regionale Liguria ha presentato nei giorni scorsi in occasione degli “Accessibility Days”, il più grande evento italiano sull’accessibilità e l’inclusività delle tecnologie digitali.

 

DinApp Avis Regionale LiguriaIl logo di DinApp

Si tratta di uno strumento innovativo ed estremamente pratico che consentirà ai donatori non solo di restare informati sulle attività trasfusionali del territorio e sulle notizie istituzionali, ma anche di poter prenotare la propria raccolta stando comodamente seduti sul divano di casa. Ma non solo. La novità principale di DinApp è la sua “accessibilità”, la possibilità cioè di poter essere utilizzata anche da persone con diverse abilità in totale autonomia

 

DinApp Avis Regionale Liguria_2Una delle sezioni interne dell'app

«Era da un po’ che stavamo lavorando su questo progetto – racconta il presidente dell’Avis Regionale Liguria, Alessandro Casale – uno strumento che costituisce un canale di informazione diretto in più a disposizione dei nostri soci donatori. Un modo per restare costantemente informati non solo sulle attività associative, ma anche per gestire al meglio la calendarizzazione delle proprie donazioni. Sarà anche l'occasione per rendere le persone sempre più consapevoli e compartecipi, nonché per evitare loro di incappare nelle fake news che, periodicamente, si incontrano sui social, fornendo un canale “certificato” con il quale trasmettere informazioni attendibili e verificate».

 

L’app sarà gestita dall’Avis Regionale ed entro giugno ne dovrebbe essere rilasciata la prima versione: «Stiamo ultimando i test tecnici in particolare per assicurarne la più completa accessibilità – conclude – C’è grande soddisfazione per essere riusciti a realizzare uno strumento che avvicina ancora di più le persone all’impegno associativo e al sentimento di solidarietà che esso ispira».

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