Basket, pallamano, canottaggio. Sono solo alcune discipline in cui sono impegnati gli atleti italiani del Coni provinciale di Ferrara che hanno raccolto l’iniziativa promossa dall’ufficio sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri #distantimauniti. Una campagna attraverso Facebook per dimostrare come, nonostante la distanza di sicurezza per prevenire il contagio del Coronavirus, si possa però restare uniti in nome di una necessità comune: la donazione del sangue. Con due hashtag, #distantimauniti ed #escosoloperdonare, sul profilo del Coni Point Ferrara , in collaborazione con l’Avis Provinciale, sono sempre di più le foto e i video che hanno come volti quelli di giovani atleti azzurri. Anche l’ex calciatore della Spal, Marcello Cottafava, si è reso protagonista di un video in cui invita tutti a «fare un sacrificio e restare a casa», ma allo stesso tempo «uscire solo per donare il sangue». «Dopo aver constatato il calo delle donazioni, nonostante le rassicurazioni, abbiamo deciso che dovevamo fare qualcosa per sensibilizzare le persone – spiega il responsabile della comunicazione del Coni Point Ferrara, Mirko Rimessi – Già altre volte avevamo collaborato insieme all’Avis Provinciale e ci è sembrato giusto mobilitarci nuovamente». Obiettivo dell’iniziativa è rilanciare, coinvolgendo i rappresentanti del mondo dello sport, il messaggio che la stessa AVIS Nazionale aveva messo al centro della sua campagna #escosoloperdonare: “La circolare del ministero della Salute ha inserito la donazione di sangue ed emocomponenti tra le situazioni di necessità per cui è possibile uscire di casa, quindi facciamolo”. E se a farlo sono atleti che, come lo stesso Rimessi racconta, «sono anche donatori», il messaggio assume un valore ancora più importante: «Aderire alla campagna è semplicissimo – spiega – basta visitare la pagina Facebook del Coni Point Ferrara e personalizzare la propria foto, aggiungendo poi i due hashtag dell’iniziativa».
