Un tessuto rosso decorato con goccioline di sangue ricamate e, al centro, il simbolo di AVIS. È il braccialetto che Cruciani, la maison umbra di moda specializzata in accessori e da sempre sensibile alle tematiche sociali, ha realizzato per l’associazione. Un’iniziativa che, in linea con il “Fil Rouge” di eventi promossi da AVIS nell’anno che vedrà l’Italia ospitare il 14 giugno l’evento globale della Giornata mondiale del donatore di sangue, punta a ribadire l’importanza della promozione della cultura del dono e a creare un’unione ideale, anche attraverso un simbolo come un bracciale e un packaging dedicato, tra chi compie questo gesto di straordinaria umanità e chi, grazie a questo stesso gesto, può vivere e vedere garantite le terapie di cui ha bisogno. Come ha dichiarato il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, “per la prima volta nella storia, nel 2020 l’Italia avrà l’onore di ospitare le manifestazioni ufficiali della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. Un’opportunità unica per promuovere il valore del dono e per far conoscere a livello internazionale il modello trasfusionale italiano, esempio d’eccellenza che pone al centro il ruolo del volontariato e dell’associazionismo senza scopo di lucro, attraverso la donazione generosa, etica, non remunerata, periodica e responsabile. Per riunire tutti gli eventi organizzati durante l’anno sotto un’unica bandiera, AVIS ha scelto il titolo di “fil rouge”, un concetto che esprime sinergia tra persone, organizzazioni non profit e istituzioni. Tutte unite per garantire un fine di interesse pubblico: il raggiungimento dell’autosufficienza di sangue, emocomponenti e farmaci plasmaderivati. Il filo rosso, infatti, è un elemento che rappresenta un valore comune nel quale tutti possono riunirsi”. La collaborazione con Cruciani, poi, assume un legame ancor più significativo in quanto sarà la città di Perugia a ospitare, dal 22 al 24 maggio, l’85esima assemblea generale di AVIS: “Una partnership del tutto naturale di cui siamo molto soddisfatti – spiega la presidente di Cruciani, Arianna Caprai – che, ancora una volta, testimonia l’impegno che la nostra azienda mette nel sociale. Siamo molto onorati di essere stati scelti da un’istituzione italiana così importante per rappresentare la sua iniziativa”.
Ma non è la prima volta che la maison lega il proprio nome a organizzazioni e manifestazioni legate al sociale e al volontariato. In passato, infatti, Cruciani ha stretto collaborazioni con Susan G. Komen Italia, Ail, Lega del Filo d’Oro, Fondazione onlus “Mission Bambini”, Fondazione internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e WWF. Un “Fil Rouge” della solidarietà che adesso prosegue insieme ad AVIS. I bracciali realizzati per l’associazione, oltre a essere in vendita nei negozi Cruciani e attraverso Emoservizi, saranno distribuiti a tutti i partecipanti al convegno organizzato da AVIS in programma a Padova sabato 8 febbraio “Il dono tra etica, inclusione e accoglienza”.Un tessuto rosso decorato con goccioline di sangue ricamate e, al centro, il simbolo di AVIS. È il braccialetto che Cruciani, la maison umbra di moda specializzata in accessori e da sempre sensibile alle tematiche sociali, ha realizzato per l’associazione. Un’iniziativa che, in linea con il “Fil Rouge” di eventi promossi da AVIS nell’anno che vedrà l’Italia ospitare il 14 giugno l’evento globale della Giornata mondiale del donatore di sangue, punta a ribadire l’importanza della promozione della cultura del dono e a creare un’unione ideale, anche attraverso un simbolo come un bracciale e un packaging dedicato, tra chi compie questo gesto di straordinaria umanità e chi, grazie a questo stesso gesto, può vivere e vedere garantite le terapie di cui ha bisogno.
Come ha dichiarato il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, “per la prima volta nella storia, nel 2020 l’Italia avrà l’onore di ospitare le manifestazioni ufficiali della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. Un’opportunità unica per promuovere il valore del dono e per far conoscere a livello internazionale il modello trasfusionale italiano, esempio d’eccellenza che pone al centro il ruolo del volontariato e dell’associazionismo senza scopo di lucro, attraverso la donazione generosa, etica, non remunerata, periodica e responsabile. Per riunire tutti gli eventi organizzati durante l’anno sotto un’unica bandiera, AVIS ha scelto il titolo di “fil rouge”, un concetto che esprime sinergia tra persone, organizzazioni non profit e istituzioni. Tutte unite per garantire un fine di interesse pubblico: il raggiungimento dell’autosufficienza di sangue, emocomponenti e farmaci plasmaderivati. Il filo rosso, infatti, è un elemento che rappresenta un valore comune nel quale tutti possono riunirsi”. La collaborazione con Cruciani, poi, assume un legame ancor più significativo in quanto sarà la città di Perugia a ospitare, dal 22 al 24 maggio, l’85esima assemblea generale di AVIS: “Una partnership del tutto naturale di cui siamo molto soddisfatti – spiega la presidente di Cruciani, Arianna Caprai – che, ancora una volta, testimonia l’impegno che la nostra azienda mette nel sociale. Siamo molto onorati di essere stati scelti da un’istituzione italiana così importante per rappresentare la sua iniziativa”.
Ma non è la prima volta che la maison lega il proprio nome a organizzazioni e manifestazioni legate al sociale e al volontariato. In passato, infatti, Cruciani ha stretto collaborazioni con Susan G. Komen Italia, Ail, Lega del Filo d’Oro, Fondazione onlus “Mission Bambini”, Fondazione internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e WWF. Un “Fil Rouge” della solidarietà che adesso prosegue insieme ad AVIS. I bracciali realizzati per l’associazione, oltre a essere in vendita nei negozi Cruciani e attraverso Emoservizi, saranno distribuiti a tutti i partecipanti al convegno organizzato da AVIS in programma a Padova sabato 8 febbraio “Il dono tra etica, inclusione e accoglienza”.
