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Un ventilatore polmonare per la terapia intensiva, il dono dell’Avis Provinciale Sassari all’ospedale Santissima Annunziata

Un gesto concreto per sostenere la struttura ospedaliera cittadina in un momento di estrema emergenza come questo segnato dal Coronavirus. Lo ha compiuto l’Avis Provinciale di Sassari che, nei giorni scorsi, ha donato un ventilatore polmonare al reparto di terapia intensiva della Santissima Annunziata. Nonostante la pandemia in corso, i volontari hanno proseguito il proprio impegno continuando a donare sangue, anche con l’ausilio delle autoemoteche, arrivando a raccogliere oltre 3mila sacche nei due mesi di emergenza. Tuttavia, vista la carenza dei dispositivi per garantire assistenza ai pazienti ricoverati malati di Covid-19, l’associazione ha deciso di fare qualcosa in più. Come ha spiegato il presidente dell’Avis Provinciale di Sassari, Vincenzo Dore, «in questo momento di emergenza sanitaria, abbiamo pensato di offrire un ulteriore contributo alle strutture ospedaliere del nostro territorio, con le quali già collaboriamo, donando un macchinario di vitale importanza, soprattutto in questa fase. La lotta al Coronavirus richiede uno sforzo collettivo da parte di tutti, non solo delle strutture pubbliche. Medici, infermieri e tecnici di laboratorio lavorano incessantemente anche in campi allestiti al di fuori dei pronto soccorso di tutta Italia, trascurando i loro cari e mettendo a repentaglio la propria salute per salvare vite umane. Non possiamo restare a guardare». Il ventilatore polmonare da trasporto è già stato installato ed è a disposizione dei sanitari del reparto.Un gesto concreto per sostenere la struttura ospedaliera cittadina in un momento di estrema emergenza come questo segnato dal Coronavirus. Lo ha compiuto l’Avis Provinciale di Sassari che, nei giorni scorsi, ha donato un ventilatore polmonare al reparto di terapia intensiva della Santissima Annunziata. Nonostante la pandemia in corso, i volontari hanno proseguito il proprio impegno continuando a donare sangue, anche con l’ausilio delle autoemoteche, arrivando a raccogliere oltre 3mila sacche nei due mesi di emergenza. Tuttavia, vista la carenza dei dispositivi per garantire assistenza ai pazienti ricoverati malati di Covid-19, l’associazione ha deciso di fare qualcosa in più. Come ha spiegato il presidente dell’Avis Provinciale di Sassari, Vincenzo Dore, «in questo momento di emergenza sanitaria, abbiamo pensato di offrire un ulteriore contributo alle strutture ospedaliere del nostro territorio, con le quali già collaboriamo, donando un macchinario di vitale importanza, soprattutto in questa fase. La lotta al Coronavirus richiede uno sforzo collettivo da parte di tutti, non solo delle strutture pubbliche. Medici, infermieri e tecnici di laboratorio lavorano incessantemente anche in campi allestiti al di fuori dei pronto soccorso di tutta Italia, trascurando i loro cari e mettendo a repentaglio la propria salute per salvare vite umane. Non possiamo restare a guardare». Il ventilatore polmonare da trasporto è già stato installato ed è a disposizione dei sanitari del reparto.

Un gesto concreto per sostenere la struttura ospedaliera cittadina in un momento di estrema emergenza come questo segnato dal Coronavirus

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