La provincia di Vicenza è la 31esima italiana interessata dalle misure di sicurezza per contrastare il West Nile Virus. La circolare emanata dal Centro nazionale sangue, infatti, fa riferimento a “un caso umanoconfermato di infezione da West Nile Virus (WNV), segnalato sulla piattaforma per la Sorveglianza delle arbovirosi dell’Istituto Superiore di Sanità”.
L’ultima provincia, in ordine cronologico, a venire interessata dal provvedimento, era stata quella di Pordenone e, prima ancora, Biella, Venezia e Asti: qui il il caso di positività era stato riscontrato in un donatore di sangue nella provincia di Alessandria. Nonostante questo le misure erano state estese anche per l’altra provincia piemontese. Come per gli altri territori interessati, i donatori che abbiano soggiornato anche solo per una notte nella provincia di Vicenza dovranno sottoporsi – ove possibile – altest WNV NAT oppure dovranno osservare un periodo di sospensione dalla donazione di 28 giorni.
Al momento le misure preventive si applicano alle province di: Alessandria, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Brescia, Cremona, Cuneo, Ferrara, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Monza-Brianza, Novara, Padova, Parma, Pavia, Piacenza, Pordenone, Reggio Emilia, Rovigo, Sassari, Sondrio, Torino, Varese, Venezia, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Verona e Vicenza.
La provincia di Vicenza è la 31esima italiana interessata dalle misure di sicurezza per contrastare il West Nile Virus. La circolare emanata dal Centro nazionale sangue, infatti, fa riferimento a “un caso umanoconfermato di infezione da West Nile Virus (WNV), segnalato sulla piattaforma per la Sorveglianza delle arbovirosi dell’Istituto Superiore di Sanità”.
L’ultima provincia, in ordine cronologico, a venire interessata dal provvedimento, era stata quella di Pordenone e, prima ancora, Biella, Venezia e Asti: qui il il caso di positività era stato riscontrato in un donatore di sangue nella provincia di Alessandria. Nonostante questo le misure erano state estese anche per l’altra provincia piemontese. Come per gli altri territori interessati, i donatori che abbiano soggiornato anche solo per una notte nella provincia di Vicenza dovranno sottoporsi – ove possibile – altest WNV NAT oppure dovranno osservare un periodo di sospensione dalla donazione di 28 giorni.
Al momento le misure preventive si applicano alle province di: Alessandria, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Brescia, Cremona, Cuneo, Ferrara, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Monza-Brianza, Novara, Padova, Parma, Pavia, Piacenza, Pordenone, Reggio Emilia, Rovigo, Sassari, Sondrio, Torino, Varese, Venezia, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Verona e Vicenza.