Un’edizione particolare. Da collezione, se vogliamo. Un vero e proprio numero monografico che spiega l’importanza di una donazione su cui, soprattutto in un periodo come quello caratterizzato dal Covid-19, sono stati puntati i fari dell’attenzione mediatica globale: quella del plasma. Da qualche giorno è in distribuzione il nuovo numero di AVIS SOS, un prodotto estremamente particolare che abbiamo voluto dedicare al mondo del plasma analizzandone, attraverso le voci e i pareri autorevoli di numerosi esperti, l’intero percorso dalla raccolta alla lavorazione, senza dimenticare il suo ruolo come terapia sperimentale per la cura del Coronavirus. Abbiamo pubblicato dati sull’andamento della raccolta, spiegato come avviene la convocazione dei donatori e che fine fa il plasma raccolto, raccontando in maniera tanto semplice quanto efficace il ruolo delle aziende farmaceutiche: un modo utile per fare chiarezza su un meccanismo troppo spesso strumentalizzato nei mesi scorsi, così come strumentalizzato è stato anche il ruolo dei donatori italiani. Ma non solo. Insieme ai direttori dei Centri regionali sangue abbiamo fatto un punto sull’andamento della raccolta in questa prima parte dell’anno, cercando di capire come e cosa sia necessario fare affinché l’obiettivo dell’autosufficienzavenga centrato. Siamo partiti dalla storia del plasma fino ad arrivare alle sperimentazioni che ad oggi si stanno testando nel nostro Paese in vista di una possibile recrudescenza del virus nel prossimo autunno. Abbiamo ribadito il ruolo straordinario dei donatori italiani, da sempre attenti e partecipi nel compiere un gesto volontario, etico e non remunerato, anche effettuando un confronto con altri Paesi in cui la donazione non segue questi principi. Un vademecum di 28 pagine, che è possibile leggere cliccando su questo link, da conservare. Le sedi interessate a richiedere ulteriori copie di AVIS SOS possono mettersi in contatto con l’Ufficio Stampa Nazionale scrivendo un’email a: comunicazione@avis.it.
