Una boccata d'ossigeno. Possiamo sintetizzare così la sensazione provata leggendo i dati pubblicati dal Centro nazionale sangue in merito alla raccolta plasma nel mese di febbraio. La media nazionale, infatti, si attesta su un +2,2% rispetto allo stesso periodo del 2020, con 68.853 chili complessivi.
Una notizia che diventa ancor più positiva se si fa un raffronto con la flessione massiccia che aveva caratterizzato lo scorso gennaio. Rispetto a un anno fa, oltre la metà delle Regioni italiane è riuscita a incrementare la raccolta, con Calabria, Provincia Autonoma di Trento ed Emilia Romagna a segnalare le performance migliori.
Nell'analisi sul periodo gennaio/febbraio tra lo scorso e quest'anno, un po' di differenza si sente, con oltre 7.500 chili in meno registrati nel 2021: meglio sono riuscite a fare le province autonome di Trento e Bolzano, il Friuli Venezia Giulia (che nel 2020 era stata la prima regione per quantità raccolta in rapporto al numero di abitanti), l'Emilia Romagna, la Toscana, il Lazio (seppur di poco) e l'Abruzzo.